Ricevere testimonianza dai genitori che hanno incontrato noi clowndottori in ospedale è il regalo più bello che possiamo ricevere. E la mamma di Cecilia ce ne ha lasciata una bellissima.
La lettera della mamma di Cecilia
“Quando ti dicono che tua figlia ha un tumore, per di più rarissimo, così raro che non esiste un protocollo di cura specifico e che la colpiranno con tutte le terapie possibili alle dosi più alte sperando che ciò sia sufficiente…beh…in quel momento capisci per la prima volta cosa sia il terrore.
Si apre improvvisamente un buco nero di una forza tale che non sai come resistere, ti attrae nella disperazione più totale, scompare tutto, si azzera il tempo, lo spazio, ogni dimensione, sensazione, tutto si fa ovattato, rimbomba…Dio mio aiutaci!
E Dio arriva, mai abbandona …e ti circonda di mille segnali che ti fanno capire che non sei sola, che Lui ti accompagna…e ti mette sul cammino della prova i suoi angeli: i medici, gli infermieri ( e quelli del Bambino Gesù sono davvero degli angeli).
E poi un giorno dei tanti day Hospital, mentre Cecilia piange disperata perché ha paura di farsi disinfettare e pulire il catetere che ha sul petto e che le serve per effettuare prelievi e terapie…ecco spuntare una tipa con un camice un po’ strano, sì, tutto colorato pieno di disegni! E lei, beh, lei ha due occhietti curiosi che sembra un elfo, come quelli disegnati sulle pareti di tutti i reparti del Bambino Gesù! Fa capolino nell’infermeria e dice di chiamarsi Dottoressa Anguria!
E in effetti ha una grossa fetta di Anguria sulla testa!
E inizia a scherzare con le infermiere e anche con Cecilia che per magia smette di piangere e inizia a ridere come una matta! E ne arriva un’altra di dottoressa un po’ pazza e iniziano a scambiarsi battute e scherzi e così, tra nasi rossi, palline magiche e risate la pulizia del catetere è finita e Cecilia quasi non se n’è accorta .